Storia di un creativo alle prese con il target: la campagna

“Ci porti la sua idea migliore il nostro target è ansioso di vedere l’innovazione e la genialità del nostro prodotto”

Si chiude in questo modo l’incontro con il cliente, la campagna è lì che ti aspetta. Ore e ore di combattimenti interiori, di caffè (forse anche sigarette fumate), di fogli scarabocchiati, di ci siamo o di potrebbe funzionare, ma poi arriva sempre quella domanda: “Ma il target? Cosa dice il target? Cosa penserà? Gli piacerà? Riusciremo a colpire l’Old Brain, quella parte del cervello che se colpita in pieno, bammm non c’è scampo, il target è nostro. Perché alla fine è il target che decide chi siamo, cosa saremo o se saremo costretti ad assumere del maloxx per i prossimi 6 mesi.

La nostra campagna è sempre lì, la campagna pubblicitaria di qualsiasi genere è la somma di tutte le comunicazioni (anche quelle pubblicitarie) che vengono svolte a favore di un determinato periodo di tempo e di spazio, ma tutte le campagne vivono la loro personale battaglia: convincere il target.

Per chi non lo sapesse il target siamo noi, sono io, sei tu che stai leggendo questo articolo, e ognuno di noi è il target di se stesso. Tutti noi abbiamo il nostro target da colpire, da convincere, da portare alla nostra attenzione, perché viviamo e abbiamo degli obiettivi da raggiungere. Sì, anche tu.

Di solito si dice che “se un’idea a prima vista non vi sembra assurda, sicuramente non funzionerà”. Beh, lo pensiamo tutti noi quando durante il brainstorming sappiamo che quell’idea assurda ci porterà nell’olimpo dei creativi, ma lui è il target, sempre lì a provare a trasportarci altrove.

È pure vero che la campagna va realizzata e, comunque, cosa sarebbe una campagna senza target? Niente. Una campagna senza target è come un paese in quarantena, strade vuote, gente sola, chiusa in casa. Una campagna senza target è una campagna muta. È come una storia d’amore vissuta da solo e, come tutte le storie d’amore, è complicata, difficile, tortuosa. Ti spezza l’anima, ma tu sei pronto a lottare per raggiungere l’obiettivo anche se quella cosa ti sta distruggendo. Ecco questo è il target e alla fine non puoi farne a meno.

Il prototipo di una campagna perfetta contiene: il target, il problema del target, la soluzione del problema del target.

Viviamo in una grande campagna pubblicitaria, che è la nostra vita. Ogni giorno siamo un target che si pone o crea problemi, ma che è anche pronto a trovare la soluzione.

Claudio Lo Tufo, Camilla Morabito, Gaetano Grasso, Marco Oliveri, Marina Rampin, Mauro De Clemente