“Ipsos Digital Audio Survey”: abbiamo partecipato al webinar e ve lo raccontiamo

Non tutti i webinar sono fuffa. E giovedì 12 novembre mi è capitato di partecipare a un webinar davvero interessante, per l’argomento e, soprattutto, per l’approfondimento dei dati forniti.

Mi riferisco al webinar “Ipsos Digital Audio Survey”, tenuto da Claudia D’Ippolito, Senior Researcher Ipsos, con 13 anni di esperienza nella consulenza e nella ricerca di mercato sull’audiovisivo e il digitale. Ha moderato Nora Schmitz, business unit manager Ipsos.

È il secondo studio Ipsos per misurare l’ascolto e la modalità di fruizione di tutte le forme di Digital Audio, dopo la prima edizione del 2019.

Molti i dati, come detto in principio, con un raffronto con il 2019.

La fruizione dei podcast è in crescita in Italia
Quello che emerge è un format in salute, con un aumento degli utenti +4% nell’ultimo mese rispetto al 2019. Un aumento che interessa soprattutto il target under 35, che rappresenta il 52% degli ascoltatori. Sull’argomento, interessante anche notare la tenuta della propensione all’acquisto rispetto alla fruizione totalmente free (61% rispetto al 64% degli utenti del 2019).

L’ascolto avviene prevalentemente da smartphone
Lo smartphone è sempre più il nostro prolungamento fisico e cerebrale. Gli utenti, nel 78% dei casi ascolta podcast da smartphone, trend in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 2019. Altro device in crescita sono gli smart speakers, +6% rispetto al 2019.

Il podcast è di casa
La fruizione avviene nell’80% dei casi a casa. E, sebbene il trend di ascolto multitasking regga, ovvero l’ascolto di podcast mentre si fa altro, è altrettanto vero che l’ascolto esclusivo registra una crescita importante: 11% con un +5% sul 2019. Quindi, chi ascolta podcast sempre più non fa altro mentre lo ascolta ed è sempre più concentrato.
Cosa significa? Che in ottica futura i podcast dovranno sempre più tenere alta la barra della qualità, al di là del genere, perché è questa l’attesa del pubblico.

Nascono i podcast ambassador
In realtà nella ricerca non si parla in questi termini, ma credo sia una definizione calzante. Infatti tiene l’engagement e si rafforza la fidelizzazione, dati che in un certo qual modo hanno anche a che fare con la crescita della scelta del podcast sono solo sulla base dell’argomento ma anche dello speaker. In particolare, il dato più interessante riguarda la serialità: il 39% degli utenti ascolta la serie per intero, nel 2019 era il 30%. Il 61%, inoltre, ascolta il singolo podcast per intero, +16% rispetto al 2019. Una ulteriore conferma della centralità della qualità. Peccato non sia stata indagata la correlazione tra la fruizione e la durata dei podcast, ma sarà argomento della prossima edizione.

Maggiori info scrivendo a ipsos_italia@ipsos.com